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Medicina
Oftalmogia: i sei vincitori di H4O Hackathon for Ophthalmology

Si è conclusa ieri sera, con l’evento finale di proclamazione e premiazione dei vincitori, la prima edizione di H4O - Hackathon for Ophthalmology, la maratona di design e prototipazione di 48 ore culminata nella presentazione di idee e prototipi in ambito oftalmologico: concept, prodotti e servizi centrati sui bisogni di persone ipovedenti e non vedenti, volti a migliorare la loro qualità di vita.

Innovazione, co-progettazione, co-design e nuovo approccio educativo sono state le parole d’ordine di H4O, un percorso durato oltre 6 mesi, nato con l’obiettivo di facilitare l’incontro tra i mondi della salute e dell’innovazione. L’iniziativa è stata promossa dalla Società Oftalmologica Italiana (SOI), da Fondazione Cottino e da Novartis.


Durante la giornata conclusiva dell’Hackathon, che si è svolto a Milano da venerdì 12 a domenica 14 ottobre presso la Fabbrica del Vapore, una giuria composta da rappresentanti di SOI, Fondazione Cottino e Novartis, da esponenti del mondo scientifico, istituzionale ed accademico italiano e della start up community, ha selezionato e premiato i migliori progetti tra quelli presentati.

Il montepremi complessivo a disposizione dei vincitori è pari a 15.000 euro. Inoltre tutti i partecipanti all’Hackathon sono stati invitati dal Comune di Milano a presentare i loro progetti in occasione della prossima edizione della Milano Digital Week.


H4O - Hackathon for Ophthalmology è un percorso di innovazione, iniziato ad aprile 2018, dall’osservazione etnografica di problemi reali in contesti quali ospedali e centri di cura, da interviste con specialisti sulle criticità delle diverse patologie oftalmiche e da tavoli tematici con studenti e operatori sanitari. L’Hackathon rappresenta la tappa finale culminata nella produzione di soluzioni innovative testabili, che rispondono alle sfide e ai bisogni emersi nel corso della fase osservativa. Durante l’Hackathon hanno lavorato team multidisplinari formati da medici, operatori sanitari, programmatori, designer, psicologi.


“H4O - Hackathon for Ophthalmology è stato un laboratorio multidisciplinare che ha rappresentato un’opportunità per rispondere ai bisogni dei pazienti in modo concreto e innovativo - dichiara Matteo Piovella, Presidente Società Oftalmologica Italiana (SOI) - La Società Oftalmologica Italiana ha sostenuto questo progetto, consapevole di una partnership ‘non convenzionale’ rispetto al metodo di operatività tradizionale della comunità scientifica con un preciso obiettivo: continuare a fornire nuove soluzioni per la salvaguardia della vista a misura e nel rispetto delle persone”.


“Siamo molto orgogliosi di promuovere H4O, che consolida e rafforza il nostro impegno concreto nel settore biomedicale ed il nostro interesse nel campo oftalmologico – dichiara l’ing. Giovanni Cottino, Fondatore e Presidente della Fondazione Cottino – In via complementare al Premio Cottino Applico, abbiamo accettato la scommessa di una formula progettuale innovativa che propone un approccio formativo unico e, al tempo stesso, favorisce il dibattito a tutto tondo sulle sfide e sui bisogni reali di pazienti, utenti, medici e operatori sanitari. Ma abbiamo soprattutto scelto di affidare ai giovani la ricerca di soluzioni, la voglia di progettare trasmettendo valori e prospettive di impatto, di sensibilità sociale e di passione per fare impresa – conclude Cottino”.


“Abbiamo voluto promuovere il progetto H4O - Hackathon for Ophthalmology, perché è fondamentale far emergere e sostenere nuove idee che provengano ‘dal basso’ e rispondano ai bisogni reali di persone ipovedenti o non vedenti. Questo percorso ideativo si colloca in maniera più ampia nel contesto dell’Open Innovation che da sempre Novartis sostiene e promuove” - dichiara Gaia Panina, Chief Scientific Officer di Novartis Farma.


“Si tratta di iniziative apprezzabilissime, testimonianza di un’importante azione congiunta che mira a una migliore prevenzione e a tutelare la salute visiva, un vero e proprio diritto a ogni età” – afferma Giuseppe Castronovo, Presidente IAPB Italia Onlus. H4O-Hackathon for Ophthalmology è un progetto realizzato con la collaborazione dell’Università Milano-Bicocca, del Polihub-Politecnico di Milano, ITIA-CNR, e il perfoming partner Sege ed ha avuto il patrocinio di IAPB Italia Onlus, Regione Lombardia, città Metropolitana di Milano, Comune di Milano e Associazione SIO - Società Italiana per l’Orientamento.

 

PREMI
 Premio H4O:
menzione speciale – assegnato da tutti i partecipanti al progetto BlaBlacare, un servizio
di trasporto e di accompagnamento sicuro e accessibile per recarsi in ospedale in autonomia, per
effettuare visite mediche.

 Premio Categoria Cura: 2.500 euro – premio assegnato dalla giuria al miglior progetto dedicato
all’innovazione dei modelli di cura a DrOpsis, device finalizzato alla semplificazione della
somministrazione del collirio con relativo dispensatore che consente il monitoraggio dell’aderenza alla
terapia da parte del medico, caregiver e paziente stesso.

 Premio Categoria Sistema: 2.500 euro - premio assegnato dalla giuria al miglior progetto dedicato
all'innovazione dei sistemi di accesso alla cura e assistenza a BlaBlacare, un servizio di trasporto e di
accompagnamento sicuro, accessibile e completo per recarsi in ospedale in autonomia, per effettuare
visite mediche.

 Premio Categoria Reti e informazioni: 2.500 euro - premio assegnato dalla giuria al miglior progetto
dedicato ai servizi di supporto relazionali (reti) e digitali e all'informazione a Gloveyes, device che
permette la segnalazione di ostacoli o situazioni di possibile pericolo per persone ipovedenti e non
vedenti, consentendo maggior autonomia nella mobilità.

 Premio SOI - Società Italiana di Oftalmologia: menzione speciale per la tutela e la salvaguardia della
salute visiva della collettività assegnato a Easytask, sistema di “organizer” per rendere più agevole la
gestione quotidiana degli oggetti e dei device per le persone non vedenti o ipovedenti, garantendo
comodità e sicurezza, all’interno di borse, zaini, etc.

 Premio Fondazione Cottino - Euro 2.500 + grant fino a € 5.000 in attività di sostegno alla realizzazione
del progetto assegnato a DrOpsis, device finalizzato alla semplificazione della somministrazione del
collirio con relativo dispensatore che consente il monitoraggio dell’aderenza alla terapia da parte del
medico, caregiver e paziente stesso.

 Premio Novartis: accesso al programma riservato agli startupper Bioupper IV edizione 2019 dedicato
alle Life Sciences assegnato a Easy-Shopper, app ideata con l’obiettivo di facilitare il movimento
all’interno di un supermercato con istruzioni vocali che, unite ad un percorso tattilo plantare,
permettano all’utente ipovedente o non vedente di raggiungere in autonomia la corsia dove si trova il
prodotto precedentemente selezionato o inserito sulla lista della spesa.

 Premio PoliHub: tre mesi di incubazione presso l’acceleratore di impresa del Politecnico di Milano
asseganto al progetto Gloveyes, device che permette la segnalazione di ostacoli o situazioni di possibile
pericolo per persone ipovedenti e non vedenti, consentendo maggior autonomia nella mobilità.

 Premio Università di Milano-Bicocca: promosso e gestito dalla Commissione Orientamento di
Ateneo, il premio è finalizzato alla presentazione del progetto vincitore in una sede istituzionale
del Comune di Milano assegnato a Doctor Opty, device wearable collegato a un dispositivo per
ricordare l’assunzione della terapia e fornire informazioni tramite realtà aumentata.

H4O - Hackathon for Ophthalmology è un percorso in ambito oftalmologico che promuove l’innovazione dal “basso” e lo sviluppo di progetti centrati sui bisogni di persone ipovedenti e non vedenti. Il progetto, promosso dalla Società Oftalmologica Italiana (SOI), Fondazione Cottino e Novartis, si è svolto da aprile a ottobre 2018: intende favorire il dibattito su ipovisione e cecità; promuovere miglioramenti e soluzioni ai
problemi quotidiani di pazienti, utenti, medici ed operatori del mondo della Salute; e stimolare in ultima istanza la realizzazione di startup in oftalmologia.

H4O - Hackathon for Ophthalmology facilita l’incontro tra i mondi della salute e dell’innovazione, per creare le condizioni perché si trasformi in una collaborazione effettiva. Il percorso culmina in un hackathon: una maratona di design e prototipazione. Piccoli team interdisciplinari, composti da medici, sviluppatori, studenti, pazienti e designer, lavorano per 48 ore di seguito alla progettazione di soluzioni innovative a sfide irrisolte e problemi concreti.

FASE 1 // MARZO - APRILE 2018
OSSERVAZIONE E RACCOLTA

Si parte da un’analisi, all’interno di alcuni ospedali e centri di cura, dei bisogni di medici, ricercatori, operatori sanitari, pazienti, caregiver e tecnici per analizzare le necessità e trasformarle in aree di interesse e sfide da risolvere. Il primo passo consisterà in un’osservazione etnografica e una ricerca sugli utenti all’interno di luoghi di cura: un gruppo di ricercatori psico-sociali intervisteranno operatori, pazienti e caregiver; osserveranno il funzionamento e le dinamiche all’interno di ambulatori, sale d’aspetto, accettazioni; raccoglieranno percezioni e insight. L’osservazione riguarderà i diversi “spazi”: sale d’attesa, farmacie, palestre, parcheggi, accettazioni, studi medici e reparti.
All’osservazione si affiancano interviste one to one per raccogliere le storie e le esperienze di cura. Le giornate sul campo consentiranno di registrare il vissuto e le esigenze di vita reale di utenti e professionisti, per costruire una base da cui partire e cogliere spunti su come l’innovazione può migliorare le condizioni di vita e lavoro di pazienti, medici ed operatori sanitari. In parallelo sarà condotta una survey sugli oftalmologi SOI. Il fine è quello di cogliere il sentiment e le indicazioni della comunità di professionisti e le principali istanze da porre, assieme ai risultati dell’osservazione sul campo, al centro del lavoro delle fasi successive.

FASE 2 // MAGGIO - GIUGNO 2018
ANALISI E CLUSTERING

I dati e gli insight raccolti saranno la base di due giornate di laboratorio interdisciplinare di co-design con studenti universitari, provenienti da differenti facoltà e dipartimenti, dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, del Politecnico di Milano e di altri atenei. Durante il congresso SOI a Milano, dal 16 al 19 maggio, sarà sviluppato il Design Thinking Lab un laboratorio che coinvolgerà direttamente i medici specialisti per identificare le priorità delle diverse patologie oftalmologiche. Lo scopo è di definire le priorità e circoscrivere l’ambito dei temi che saranno affrontati nella fase successiva.

FASE 3 // 21 SETTEMBRE 2018
TAVOLI TEMATICI

Una giornata per ripensare il mondo della salute e della cura della visione e identificare insieme
idee innovative che verranno sviluppate durante l’hackathon. Un laboratorio interdisciplinare, organizzato su diversi tavoli, che coinvolgerà: medici, designer, sviluppatori, ricercatori, studenti, pazienti e persone interessate.

FASE 4 // 12 - 14 OTTOBRE 2018
HACKATHON

A partire dalle sfide e dai bisogni identificati, team multidisciplinari e intergenerazionali disegnano e realizzano prototipi (concept, prodotti e servizi) testabili. L'hackathon si svolgerà dalle 16.00 di venerdì 12 alle 16.00 di domenica 14 ottobre. Hackathon for Ophthalmology è una maratona di sviluppo e prototipazione, resa possibile dalla collaborazione di programmatori, studenti, pazienti, designer e medici. Si lavora in piccoli team, seguiti e supportati da mentor e tutor. Il percorso si conclude con un incontro dedicato alla presentazione dei progetti e dei materiali generati (manifesto, studi, prototipi…) e la proclamazione delle iniziative più meritevoli.

PROMOTORI
Società Oftalmologica Italiana (SOI), Fondazione Cottino, Novartis

PARTNER
Università degli Studi di Milano-Bicocca Commissione Orientamento di Ateneo, Polihub, Politecnico
di Milano, ITIA – CNR, Comitato Hacking Health Milano.

 

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