Rally Italia Sardegna 2025: Ogier vola al comando tra colpi di scena e ritiri illustri - Affaritaliani.it

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Rally Italia Sardegna 2025: Ogier vola al comando tra colpi di scena e ritiri illustri

Il francese della Toyota ribalta la classifica nella fase finale della giornata tra polvere, incidenti e ritiri eccellenti: sabato si riparte da leader

Redazione Motori

Sébastien Ogier, otto volte campione del mondo, ha riscritto il finale della giornata inaugurale del Rally Italia Sardegna 2025,

firmando un sorpasso da manuale che lo ha portato dalla terza alla prima posizione assoluta in appena una manciata di chilometri. Il francese della Toyota ha sfruttato al meglio il momento critico dei rivali per prendersi la vetta della classifica con 2,9 secondi di vantaggio, chiudendo una giornata resa imprevedibile dalla polvere, dai dossi e da una speciale che si è rivelata una trappola a cielo aperto.

Ogier ha aperto il rally con una vittoria di tappa, salvo poi ritrovarsi quarto a metà giornata a causa di condizioni di aderenza sfavorevoli dovute alla sua posizione nell'ordine di partenza. Ma è nella seconda metà che il veterano ha fatto la differenza, rimanendo fuori dai guai mentre il resto del gruppo vacillava tra forature, ritiri e ammortizzatori danneggiati.

A tenere testa al francese c'era Adrien Fourmaux, leader provvisorio della tappa con un margine di 2,9 secondi sul compagno di squadra Thierry Neuville. Ma l'illusione è durata poco. Neuville ha strappato il comando su SS4, solo per commettere un errore fatale nella successiva Telti - Calangianus - Berchidda: un toccata con una panca gli ha danneggiato l'angolo posteriore sinistro della sua Hyundai i20 N Rally1, costringendolo al ritiro.

Con Neuville fuori gioco, Fourmaux è tornato in testa, ma non è riuscito a contenere il ritorno di Ogier, che nel finale ha trovato il colpo perfetto. Il francese della M-Sport ha faticato nella speciale conclusiva, lamentando difficoltà nella gestione dei dossi: lo distacco di 6,7 secondi accusato nell'ultima prova lo ha retrocesso al secondo posto. Alle sue spalle, staccato di 5,2 secondi, si è piazzato Ott Tänak, che ha dovuto gestire un ammortizzatore danneggiato.

“È stata una buona giornata, di sicuro,” ha dichiarato Ogier a fine tappa. “Ho fatto tutto quello che potevo oggi, quindi ne sono felice.” Una dichiarazione semplice, che però nasconde tutta la freddezza di chi sa esattamente quando colpire.

Ma se Ogier sorride, la speciale Telti - Calangianus - Berchidda ha fatto meno sconti agli altri. Neuville non è stata la sua unica vittima: Mārtiņš Sesks ha perso il controllo in un tratto ad alta velocità, cappottando in maniera spettacolare; Josh McErlean e Grégoire Munster si sono dovuti arrendere entrambi a sospensioni piegate. Non è andata molto meglio nella seconda passata: Takamoto Katsuta (Toyota) e Jourdan Serderidis (Ford Puma privato) sono rotolati nella stessa forcella, riuscendo però a continuare, anche se con forti ritardi.

“Quella fase in cui è successo tutto il dramma è stata molto difficile”, ha raccontato Ogier. “È super stretta ed estremamente veloce. È sempre una sorpresa vedere così tanti incidenti, ma può accadere molto facilmente lì.” Parole che confermano quanto il fondo sardo non perdono nessuno.

Tra chi si è distinto in positivo c'è sicuramente Sami Pajari. Il giovane talento finlandese, al volante della sua Toyota, ha chiuso quarto assoluto con grande lucidità e pochi errori, nonostante una roccia tagliata in SS3 che ha danneggiato un pneumatico anteriore destro. Un risultato che conferma la sua crescita e lascia intravedere un futuro da protagonista.

In quinta posizione si è piazzato Kalle Rovanperä. Il due volte campione del mondo ha pagato cara la seconda posizione nell'ordine di partenza, trovandosi a lottare con strade particolarmente scivolose. Anche Elfyn Evans, leader del campionato e primo a partire, ha faticato molto: per lui solo il sesto posto a più di un minuto dalla vetta.

Katsuta ha portato a termine la giornata con la sua GR Yaris ammaccata al settimo posto, mentre alle sue spalle si sono inseriti alcuni dei migliori del WRC2. Oliver Solberg ha recuperato dopo un'escursione iniziale, mantenendo l'ottava posizione, seguito da Yohan Rossel e dall'italiano Roberto Daprà, che ha chiuso decimo assoluto regalando al pubblico di casa una prestazione concreta.

L'attenzione ora si sposta sull'itinerario di sabato, che propone 123,46 chilometri cronometrati distribuiti su otto prove speciali, tra cui il ritorno della leggendaria Lerno - Su Filigosu. È lì che si trova il celebre Micky's Jump, un salto che in passato ha spesso ribaltato la classifica e che promette di regalare nuove emozioni in un rally che, già da venerdì, ha mostrato tutto il suo potenziale distruttivo.

Scheda tecnica – Rally Italia Sardegna 2025, 1ª giornata
Leader: Sébastien Ogier (Toyota GR Yaris Rally1)
Distacco dal 2°: +2,9s su Adrien Fourmaux (Ford Puma Rally1)
3° posto: Ott Tänak (Hyundai i20 N Rally1) +5,2s
Ritiri notevoli: Thierry Neuville (Hyundai) – sospensione posteriore, Mārtiņš Sesks (Ford) – cappottamento
KM cronometrati finora: 77,82
KM previsti sabato: 123,46
Speciale decisiva: Telti - Calangianus - Berchidda