Fdi, Meloni: "25 aprile? Anpi e sinistra fermi a carri armati di Budapest '56"
Regionali Sicilia, aut aut della leader di Fratelli d'Italia agli alleati di centrodestra. "Musumeci ricandidato o salta tutto"
Fdi, Meloni: "L'Ue sulla guerra in Ucraina ha sbagliato proprio tutto"
Giorgia Meloni si toglie parecchi sassolini dalle scarpe. La leader di Fdi rompe il silenzio su diversi temi caldi della politica. Dai problemi della coalizione di centrodestra agli errori dell'Europa sulla gestione diplomatica della guerra in Ucraina, fino al 25 aprile, esprimendo la sua idea di festa della Liberazione. "Anpi e certa sinistra - spiega Meloni a Libero - sono fermi ai carri armati di Budapest del 1956. L'Ucraina ne è la prova". La guerra in Ucraina "ha dimostrato che la Ue ha sbagliato tutto dalla caduta del muro di Berlino ad oggi, privilegiando la finanza e il politicamente corretto invece di costruire la propria autonomia energetica e la propria unità in politica estera e nella difesa". Di fronte al rischio recessione, Meloni chiede all'Ue "di mettere in campo subito delle misure compensative per le economie che pagheranno il prezzo più alto, di mettere un tetto europeo al prezzo del gas e diversificare le fonti di approvvigionamento energetico. Rivedrei gli obiettivi del Green Deal, e di conseguenza del Pnrr italiano, che impone una transizione ecologica devastante sul piano economico. Ora le priorità devono cambiare".
Sulla complicata situazione all'interno della coalizione di centrodestra, Meloni dimostra di avere le idee molto chiare e manda un chiaro ultimatum ai suoi alleati. "Siamo sempre stati disponibili a fare un passo indietro su nostri candidati - prosegue Meloni a Libero - purché non si mettesse in discussione un principio valso finora: gli uscenti che hanno lavorato bene, non hanno problemi e vogliono ricandidarsi, sono confermati. Oggi si chiede di rimettere in discussione questo principio nel caso di Nello Musumeci, forse colpevole di essersi avvicinato a Fratelli d'Italia. Così non va. Il tema è il rispetto delle regole che ci siamo dati finora. Se dovesse saltare in Sicilia il principio della ricandidatura degli uscenti, non si vede perché dovrebbe essere mantenuto altrove - minaccia Meloni -. Mi auguro prevalga il buon senso e si possa raggiungere un accordo. Chiederò ancora agli alleati di firmare un impegno solenne a non fare accordi post-elettorali fuori dal centrodestra. Non credo a ricostruzioni o retroscena. Fdl lavora per scrivere un programma di governo e dare voce alla maggioranza di italiani che sono di centrodestra e meritano dignità".