Calderoli (Lega)i: Mattarella è come Don Abbondio - Affaritaliani.it

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Calderoli (Lega)i: Mattarella è come Don Abbondio

Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)

"Al di là di quello che è il clima di destabilizzazione della Libia, che può non dipendere da Renzi, il fatto che noi mandiamo a prendere con le nostre navi sotto le coste libiche gli immigrati e ce li portiamo in casa significa che forse c'è qualcosa che non torna", afferma ad Affaritaliani.it il senatore della Lega Nord Roberto Calderoli. "Durante l'ultimo Consiglio europeo si è deciso di intensificare i controlli, di procedere ai rilievi dattiloscopici, di far partire il discorso dei respingimenti e noi andiamo ancora a prenderceli. E' una cosa che non torna e che non ci sta", aggiunte il vice-presidente del Senato.

"Se faccio la sommatoria della politica pro-immigrazione - ricordo che solo 8mila su 170mila persone hanno ottenuto lo stato di soggetto a protezione internazionale -, del fatto che si vuole favorire non solo lo 'ius soli', cioè l'acquisizione della cittadinanza italiana per nascita, ma anche lo 'ius culture', cioè la cittadinanza a chi è entrato in Italia prima dei 12 anni o dai 12 ai 18 anni, e quindi magari non parla nemmeno l'italiano, mi chiedo: cui prodest? Tutto si spiega in termini di voti e di consensi che il Pd non ha più in Italia".

Lei pensa che il governo italiano così facendo alimenti il rischio terrorismo? "Indirettamente sì", attacca Calderoli. "Noi non sappiamo che fine hanno fatto 100mila persone. Sono terroristi? Non lo so. Sono in Italia? Non lo so. Sono all'estero? Non lo so. C'è di fatto un non controllo delle nostre frontiere".

Qualche giorno fa Mattarella ha affermato che l''Italia è all'avanguardia nell'aiuto ai migranti'. Che ne pensa? "Il capo dello Stato dovrebbe avere a cuore prima di tutto i suoi cittadini. Poi se dopo aver fatto il giro delle sette chiese, tra i nostri disagiati e i nostri poveri, si occuopa anche degli immigrati onore al merito. Ma partire da lì mi lascia sconcertato. Così come sono sconcertato che, come frutto di un accordo con la Francia, abbiamo ceduto acque territoriali liguri, sarde e toscane senza che il Parlamento non abbia mai esaminato il caso, però i francesi hanno fermato e sequestrato navi in tratti di mare che secondo quella direttiva avevano acquisito. Che il capo dello Stato non intervenga rispetto ai propri confini mi ha lasciato sconcertato".

Come definirebbe Mattarella con un aggettivo? "Don Abbondio". E Renzi? "L'attore giovane in una commedia che purtroppo sta rischiando di diventare una tragedia". E Alfano? "Attribuire un ruolo a qualcuno vuol dire che è un protagonista. Per me Alfano è solo una comparsa", conclude Calderoli.