Palazzi & potere
Etruria & C. dopo le promesse nulla: rimborsi? Solo 15%

La mattina del 23 novembre 2015? Ricordo che eravamo increduli, ma pensavamo non ci riguardasse. Poi abbiamo scoperto che anche le nostre erano obbligazioni subordinate: è successo il finimondo e abbiamo subito pensato a una truffa". Il racconto, scrive il Fatto, è di Maria Grazia, risparmiatrice di Banca Etruria, ma a vivere quel risveglio sono stati in migliaia. Chi aveva affidato i propri soldi all' istituto aretino o a Banca Marche, CariFerrara e CariChieti ha conosciuto quel giorno l' anticipo del bail in, meccanismo che ha mandato in fumo oltre 2 miliardi, tra azioni e bond. Il salvataggio via decreto legge dei quattro istituti è costato l' azzeramento del portafogli non solo a investitori professionali, ma anche a migliaia di piccoli risparmiatori. Gente che sulla solidità di quei titoli aveva avuto continue rassicurazioni dai bancari di fiducia. A distanza di un anno, la battaglia contro governo, istituti, Bankitalia e Consob può dire di aver ottenuto molte promesse e pochi fatti. Al punto che anche oggi sotto il palazzo della Banca d' Italia andrà in scena l' ennesima protesta, guidata dall' associazione Vittime del Salvabanche.