Palazzi & potere
Rottamatore de che? Renzi torna Dc e ora media su tutto
Matteo in difficoltà cambia metodo: apre alla concertazione con i sindacati. Smonta la Fornero e promette soldi agli statali per riconquistare i loro voti
Sembra un' epoca fa quando un Renzi baldanzoso era pronto a rivoltare il Paese abbandonando vecchi schemi e logiche da Prima e Seconda Repubblica. Insomma il primo Matteo, scrive il Tempo, era quello di niente concertazioni con i sindacati, niente compromessi con la macchina dello Stato, niente regali e favori al grande serbatoio di voti e di consenso come il pubblico impiego. «Decido io senza mediazioni con le parti sociali o chicchessia» era il leit motiv della prima fase della gestione politica targata Renzi. Un intento durato molto poco, gli italiani si infiammano facilmente per i grandi propositi di rivoluzione ma altrettanto rapidamente si stancano di chi racconta loro solo illusioni. Così Renzi, fiutata l' aria ha cambiato strategia. O meglio ha rispolverato il vecchio manuale della concertazione e della mediazione con i corpi intermedi della società, sindacati in primis, e le mance elettorali.