Pd, dati in libertà: superato il 110%. Continui ricorsi per congressi anomali
Pd, la denuncia della mozione Boccia
Pd, mozione Boccia: da comitati dati in libertà, superato il 110%. Continui ricorsi per congressi anomali, basta corrida sui numeri
"Il comportamento dei comitati delle mozioni è scorretto. L'unica cosa certa in questo momento è che in commissione nazionale per il congresso stanno arrivando continui ricorsi e segnalazioni di congressi anomali e la loro unica preoccupazione è diffondere dati falsi e gonfiati". Lo afferma Umberto Marroni, componente della commissione nazionale per il congresso Pd, rappresentante della mozione #aporteaperte di Francesco Boccia. "Addirittura oggi - denuncia - sommando i dati diffusi dai rispettivi comitati superiamo il 110%. Chiedo a tutti di tornare seri per il bene del Pd e della comunità del partito democratico. I nostri oltre 6 mila voti attuali e verificati sono di persone in carne e ossa che valgono più del 5%. Chiediamo a Zingaretti e Martina di evitare di far diventare il Congresso una corrida sui numeri e di essere rispettosi di tutti gli iscritti che si stanno ancora confrontando nei circoli fino al 27 in intere regioni".
Pd, Martina: chi gioca con numeri congresso non rispetta comunità "Non è serio e noi non ci stiamo" - "Noi non partecipiamo al gioco di sparare numeri a caso sul voto dei circoli. Non è rispettoso della nostra comunità. Addirittura in Veneto ieri una mozione ha raccontato di aver preso più voti che quanti iscritti totali ha il Pd. Non è serio e noi non ci stiamo". Così il candidato alla segreteria del Partito democratico Maurizio Martina, a Genova a margine di un'iniziativa.
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