Politica
Ucraina e 8 marzo, Mattarella condanna la guerra e celebra le donne

In occasione della Festa della Donna, il Presidente della Repubblica ha ricordato le madri che in questi giorni stanno affrontando le violenze della guerra
Guerra Ucraina-Russia, Mattarella: "Conflitto ingiustificabile"
In occasione della Festa della Donna, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato le donne ucraine, colpite in questi giorni “da una violenza inattesa, crudele, assurda”. “Sono donne che partecipano alla difesa della loro comunità, donne costrette a ripararsi nei rifugi di emergenza, che lasciano le loro case e il loro Paese, che hanno paura per i loro figli, che prestano cura ai più deboli, che piangono morti innocenti”, ha aggiunto Mattarella.
Il Presidente ha sottolineato che “tante, troppe sono le donne cadute in questo ingiustificabile conflitto. Nelle guerre le donne pagano sempre prezzi altissimi. Come donne, come madri, come compagne di vita”. “Vittime dell’insensatezza della guerra, vittime spesso di brutali violenze. Eppure la loro forza nel dolore, la loro dignità si sono sempre rivelate energie insostituibili di resistenza, di coesione, di pacificazione, di ricostruzione”.
In occasione della celebrazione dell’8 marzo, il Presidente Mattarella ha condannato “l’indifferenza di fronte all'arbitrio e alla sopraffazione”, che ha definito il peggiore di tutti i mali. Con il discorso tenuto al Qurinale, ha ricordato che la guerra in Ucraina intacca la libertà di un popolo, e anche la pace, la democrazia, il diritto, “la civiltà dell'Europa e dell'intero genere umano".
Una violenza anacronistica, intollerabile, che non dovrebbe appartenere a questo millennio. In un passaggio del suo discorso, Mattarella ha dichiarato fermamente la necessità di “fermare il ritorno all'indietro della storia, nonostante i costi che porterà”. Il Presidente ha condannato fortemente la scelta russa di aggredire l’Ucraina “con la violenza delle armi provocando angoscia, sofferenze, morti, disumane devastazioni”.
Giornata Internazionale dei diritti della Donna: l'evento al Quirinale
Il discorso di Sergio Mattarella è stato preceduto dalla cerimonia, condotta da Matilda De Angelis, dedicata al tema “Giovani donne che progettano il futuro”. Durante la celebrazione l’attrice ha letto alcuni brani di Maria Montessori, Filippo Maria Battaglia ed Elena Loewenthal. In occasione dell’evento hanno portato la loro testimonianza Oksana Lyniv, Direttrice d'orchestra ucraina del Teatro Comunale di Bologna, e alcune giovani donne impegnate in diversi campi dell'economia e del sociale: Tania Di Giovanni, Fabrizia Grassi, Giada Dalle Vedove, Evelyn Pereira e Federica Vasapollo.