Realizzare un utile dall'investimento in startup può avvenire in diversi modi.
- La startup è acquisita da un'altra società.
- Tramite un'IPO - Offerta Pubblica Iniziale - la società quota le sue azioni sul mercato e apre il proprio capitale ad investitori nuovi, generando valore.
- La società produce reddito e inizia a distribuire dividendi agli azionisti.
- Gli investitori iniziali cedono le loro azioni ad altri investitori a prezzo maggiore.
Ma al di là degli obiettivi che ciascuno si pone in termini di guadagni attesi, la verità è che c'è una sola "regola d'oro" per gli investimenti in startup. Vale a dire valutare con attenzione il rischio connesso e non investire più di quanto ci si possa permettere di perdere in un singolo investimento.
Una volta deciso che il livello di rischio che ciascuno ritiene adatto al proprio profilo di investitore è rispettato, rientra nella logica di questo tipo di investimento pensare a ottimizzarlo in tutti i modi possibili, a partire dalle commissioni di sottoscrizione, ai costi di gestione, alle modalità di uscita dall'impegno preso.
Ma certo in generale i vantaggi superano gli svantaggi, se si decide di proseguire. C'è ancora un aspetto importante, comunque, da valutare: la tassazione degli utili. E oggi questo è un punto a favore dell'investimento in startup.
Il Decreto Rilancio
Da oggi investire nell’innovazione è ancora più vantaggioso: il nuovo Decreto Rilancio, firmato in data 19 maggio 2020, ha infatti aumentato le agevolazioni sugli investimenti. La detrazione d’imposta per chi investe in startup e PMI innovative passa al 50%, quando fino ad oggi si limitava al 30%.

"Si tratta di una splendida notizia sia per gli investitori, che avranno così un ulteriore incentivo per sostenere i protagonisti dell'innovazione e contribuire alla ripresa economica dell'Italia, sia per le imprese, che potranno ottenere i capitali necessari per la loro crescita con ancora più facilità" dichiara Giovanpaolo Arioldi, General Manager di Opstart equity crowdfunding, che offre sul proprio portale quote di Startup innovative e PMI selezionate con un rigoroso metodo di valutazione.
Qui le campagne attive su Opstart
La detrazione d'imposta del 50%, riservata esclusivamente alle persone fisiche, potrà essere applicata per investimenti fino a 100mila euro e l'investimento dovrà essere mantenuto per almeno tre anni. Fa riferimento alle somme investite in maniera diretta nel capitale sociale di una o più imprese, oppure tramite organismi di investimento collettivo del risparmio. L’investimento dovrà essere mantenuto per almeno tre anni. Superata la soglia dei 100mila euro, le persone fisiche potranno comunque continuare a beneficiare della detrazione fiscale del 30% per investimenti fino a 1 milione di euro.
Infine, mentre i precedenti incentivi prevedevano una deduzione dall’imponibile, lo sconto sarà in questo caso effettuato direttamente sulle imposte dovute, con un rientro diretto di ben metà dell’investimento.
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