Armani l'ultimo romantico: ha salvato la "Capannina" prima dell'addio. Lì era sbocciato il suo grande amore - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 12:32

Armani l'ultimo romantico: ha salvato la "Capannina" prima dell'addio. Lì era sbocciato il suo grande amore

Il locale dove aveva conosciuto Sergio Galeotti, un gesto che li legherà in eterno

di Marco Santoni

Armani, l'ultimo gesto pieno d'amore prima di morire: così re Giorgio ha salutato il mondo terreno

Pochi giorni prima di morire, Giorgio Armani era finito sui giornali per un gesto che letto dopo la scomparsa avvenuta ieri, appare ricco di significato: il re della moda si era comprato la storica Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi. Una notizia che oggi ha il sapore di un finale volutamente scritto così da lui: proprio lì, negli anni Sessanta, aveva conosciuto Sergio Galeotti, divenuto poi suo compagno di vita e di lavoro. "Un gesto affettivo, un ritorno alle origini", lo aveva definito, ma era molto di più. Per La Capannina tutto ebbe inizio da un'idea tanto semplice quanto rivoluzionaria.

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L'imprenditore Achille Franceschi trasformò un vecchio capanno sulla spiaggia in un ritrovo per signori: un banco bar, un grammofono a manovella, tavolini da carte e una vista sul mare che da sola bastava a inebriare. Era il 1929 e, senza saperlo, stava nascendo un mito. La Capannina si fece subito icona, richiamando aristocratici, poeti e intellettuali: dai Rucellai agli Sforza, da Montale a Ungaretti, fino a Carlo Levi ed Enrico Pea. Ricostruita nel 1939 dopo un incendio, la struttura è rimasta pressoché intatta da allora, custode fedele di un'estetica senza tempo. L'ultimo dei romantici ha deciso di salutare così.

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