Cronache
Torino, studentessa universitaria violentata nella sua stanza

La polizia cerca un uomo che si sarebbe introdotto nella notte nella residenza cercando di entrare nelle stanze
Torino, aggressione in una residenza universitaria. La polizia analizza le registrazioni
Una ragazza è stata aggredita all'interno della residenza universitaria "Paolo Borsellino" a Torino: la giovane, originaria di Messina e in città per motivi di studio, è stata ricoverata in ospedale. Secondo le prime ricostruzioni della polizia, che indaga sull'accaduto, l'aggressore è un uomo che si è introdotto nel campus universitario. La struttura, gestita dall'Edisu, si trova nelle vicinanze del Politecnico. La ragazza ha sentito bussare alla porta e, credendo che fosse qualche altro studente, ha aperto. L'aggressore avrebbe bussato anche ad altre porte. Secondo quanto riporta la stampa locale, la vittima sarebbe stata colpita alla testa e poi violentata da un 25enne che non conosceva.
La squadra mobile di Torino sta esaminando le immagini delle videocamere di sorveglianza installate nel campus universitario Paolo Borsellino di Torino dove stanotte, tra la mezzanotte e la mezzanotte e mezza, una studentessa é stata aggredita e violentata da un uomo che dopo il fatto é fuggito via. Per la giovane, che é ricoverata, é stato attivato un servizio di supporto psicologico e nelle prossime ore gli inquirenti cercheranno di ricostruire insieme a lei l’accaduto. Il campus si trova a poche centinaia di metri dal Tribunale di Torino e dal terminal bus di corso Vittorio Emanuele, in una zona residenziale. Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, e il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, hanno espresso la loro solidarietà alla giovane vittima e alla sua famiglia, dichiarandosi sgomenti per quanto successo