Salento, protesta per la ripresa flop. "Troppo pochi i voli per Brindisi" - Affaritaliani.it

Cronache

Salento, protesta per la ripresa flop. "Troppo pochi i voli per Brindisi"

"Mancando i collegamenti con l'Aeroporto del Salento dobbiamo andare a prelevare i turisti all'aeroporto di Bari"

Turismo: i voli per Brindisi troppo pochi. Incalzano le polemiche tra gli operatori turistici

Non accennano a smorzarsi le polemiche tra gli operatori turistici per la penuria di collegamenti aerei attivi all'aeroporto di Brindisi, il principale scalo al servizio della penisola salentina. “La ripartenza, nel Salento, non è praticamente iniziata perché l'aerostazione di Brindisi, pur essendo stata riaperta, è quasi del tutto sprovvista di collegamenti”, lamenta Giovanni Serafino, uno tra i più attivi operatori dell'incoming della provincia di Lecce. “Si poteva fare certamente di più, come è avvenuto in altri settori, invece, il volo che proviene da Milano fa scalo a Roma e per approdare a Brindisi impiega anche parecchie ore – dichiara all'Agi, Giovanni Serafino -. Milano Linate non è ancora operativo e gli aerei per Brindisi partono da Malpensa, per non parlare dei disagi dovuti al fatto che, mancando i collegamenti con l'Aeroporto del Salento, dobbiamo andare a prelevare i turisti all'aeroporto di Bari.

"Ripresa? Necessari più collegamenti aerei nel Salento se il settore deve ripartire"

Per ora la ripresa non si vede, se si esclude qualche timido segnale. Abbiamo bisogno di un numero adeguato di voli per Brindisi. Oggi, per esempio, atterrano nel Salento solo due aerei, uno proveniente da Bologna e l'altro da Roma. Sono stati riattivati i voli da Zurigo e Ginevra, due scali che, però, notoriamente non assicurano molti turisti. Per far ripartire il nostro settore – conclude Giovanni Serafino – abbiamo bisogno di collegamenti stabili soprattutto da Milano Linate, dalla Germania, dal Regno Unito e dalla Francia”.

Zullo Congedo

L'argomento è oggetto anche di una dichiarazione congiunta dei consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Erio Congedo, Giannicola De Leonardis, Luigi Manca, Renato Perrini, Francesco Ventola e Ignazio Zullo: “La misura è colma. Da settimane leggiamo sulla stampa i disagi che Alitalia sta creando ai cittadini per l'assenza o insufficienza di collegamenti con l'aeroporto di Brindisi. L'unica linea per/da Milano è impraticabile: la compagnia di bandiera ha scelto di eliminare il diretto e sostituirlo con scalo a Roma, con oltre quattro (in alcuni casi anche sette) ore di viaggio, oltretutto a prezzi esorbitanti".

aeroporto brindisi2

"Due settimane fa Fratelli d'Italia - sottolineano i consiglieri di centrodestra - ha chiesto audizione in commissione regionale Trasporti sia dell'assessore Giovanni Giannini sia del presidente di AdP, Tiziano Onesti, per conoscere quali compagnie aeree avessero dato disponibilità a viaggiare da/verso la Puglia e quali aiuti economici e promozionali abbia in mente la Regione sia per garantire una ripresa dignitosa sia per stimolare le compagnie aeree e i viaggiatori a fare scalo nella nostra regione".

"Lo abbiamo fatto - aggiungono - coinvolgendo poi anche gli altri livelli istituzionali, alla Camera dei Deputati e in Parlamento Europeo, ma la situazione va complicandosi col passare dei giorni. Il tempo dei proclami sui trasporti e sul turismo è finito, i pugliesi hanno bisogno di risposte e di infrastrutture. Michele Emiliano anziché inaugurare spazi VIP, inseguendo tv e slogan utili solo alla sua immagine e non a quella della Puglia, si occupi delle questioni importanti”

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Pubblicato sul tema: Alitalia salvata coi soldi di tutti gli italiani, ma al Sud non si vola