Immatricolazioni, rosso di 29,7% su '21: vendiamo meno auto che negli anni '60 - Affaritaliani.it

Economia

Immatricolazioni, rosso di 29,7% su '21: vendiamo meno auto che negli anni '60

Il mercato dell'auto continua a crollare, con marzo 2022 che mostra un rosso del 29,7% rispetto allo stesso periodo del 2021

Le cause che hanno portato a questa situazione sono ben note: la pandemia, con il crollo del Pil nel 2020 e il recupero soltanto parziale nel 2021, la crisi dei microchip e di altri componenti essenziali nella produzione di automobili, la guerra in Ucraina con il suo impatto anche psicologico, il riaffacciarsi dell’inflazione, la minaccia di una nuova stagflazione come quella che il mondo conobbe negli anni ’70 del secolo scorso dopo la prima crisi petrolifera ed altri fattori di minore importanza.

A tutto questo – sottolinea Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - si è aggiunta poi nel nostro Paese una vicenda di cui certamente non vi era bisogno e cioè il fatto che il Governo da mesi annuncia che adotterà incentivi per sostenere la domanda di auto, ma oggi siamo ancora nella fase degli annunci. Questo fatto costituisce un freno importante per la domanda di auto che ancora vi sarebbe nonostante tutti gli elementi che abbiamo citato. Gli interessati all’acquisto di un’auto, infatti, oggi non comprano perché attendono di poter usufruire degli incentivi. Tra l’altro un meccanismo analogo sta operando anche sul mercato dei pneumatici per il quale è stato preannunciato un bonus per l’acquisto che però non è ancora operativo.

L’impatto di questa situazione sul settore dell’auto è particolarmente pesante. Il Centro Studi Promotor elabora mensilmente un indicatore di fiducia degli operatori dell’auto sintetizzando i risultati della sua inchiesta congiunturale mensile sul settore. A fine marzo l’indicatore, che varia tra 0 e 100, ha toccato quota 15, un livello infimo come in maggio 2020 nel pieno della pandemia e come a metà 2012 nel momento peggiore della crisi per l’auto italiana che seguì la vicenda americana dei mutui sub-prime e il fallimento di Lehman Brothers.

 

Leggi anche: 

" "Putin ha un cancro alla tiroide": la rivelazione choc dalla Russia

Ucraina attacca deposito russo di petrolio. Zelensky licenzia due "traditori"

Ecco perché Putin piace anche alla sinistra anti-USA e mainstream

Stato d'emergenza finito, restano le discriminazioni: è una giungla normativa

Disney, dietro la svolta LGBTQ+ c'è la politica: è l'era del brand activism

Influencer nei Cda, dopo Ferragni in Tod’s Moncler chiama Sharapova

L'Ungheria al voto, all'ombra di Orban e della guerra. VIDEO

Enel Green Power, accordo con l'UE per Gigafactory di pannelli solari

Mediobanca con agoraPlatform per una maggiore efficienza operativa

BIT: presentata l’edizione 2022 della Borsa Internazionale del turismo