Politica
Guerra Russia-Ucraina, dove sono Mattarella e il Consiglio supremo di difesa?

Mattarella convochi il Consiglio supremo di difesa. Serve un ruolo più attivo dell’Italia nel conflitto
Guerra Russia-Ucraina, Mattarella convochi il Consiglio supremo di difesa
Lunedì sera, a TF1, Emmanuel Macron ha parlato, in diretta, ai francesi, sull’aggressione della Russia all’Ucraina: il quinto intervento del giovane inquilino dell’Eliseo dall’inizio del conflitto. E si è fatto fotografare con i jeans, la felpa e con la barba lunga del coraggioso Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Oleksandrovyč Zelens'kyj.
Perché il Capo dello Stato, rieletto, Sergio Mattarella e il premier “migliore”, Mario Draghi, del governo (“dei migliori”), sinora, non si sono rivolti ai connazionali sull’evoluzione, i possibili sbocchi delle operazioni belliche, i passi, sinora, fatti dal Governo e quelli, che si intendono compiere, in Europa e con i Capi degli Stati belligeranti, con i quali Emmanuel Macron ha contatti, telefonici, continui e diretti?
Si riunirà, e quando, il Consiglio supremo di difesa, presieduto dal Capo dello Stato e composto dal Presidente del Consiglio dei ministri, dai Ministri per gli Affari esteri, dell’Interno, dell’Economia e delle Finanze, della difesa e dello Sviluppo economico e dal Capo di Stato maggiore della difesa?
Il Consiglio supremo di difesa è il principale strumento, attraverso il quale il Capo dello Stato, pro-tempore, acquisisce circostanziate conoscenze degli orientamenti del Governo in materia di sicurezza e difesa, per poter svolgere, adeguatamente, il complesso ruolo di equilibrio e garanzia, attribuitogli dalla Costituzione.
Più in generale, il Consiglio costituisce la sede istituzionale permanente per la discussione e l’approfondimento, multidisciplinare, delle problematiche relative alla sicurezza ed alla difesa. Se non ora, o al più presto, quando si riunirà?