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Cronache
Mascherine nei supermercati dopo il primo maggio? E' giallo. Rsa, teatri... L'ordinanza
Ragazza fa la spesa al supermercato

Costa, mascherine nei supermercati dipendera' da protocolli

Dopo L'1 maggio "nei luoghi di lavoro non e' previsto l'obbligo di mascherina, ma in alcune realta' ci sono protocolli che comunque ne prevedranno l'uso". A dirlo è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Che parla del caso legato ai supermercati. Qui la situazione è più fluida. Teoricamente le mascherine non serviranno più. Però...  "Dal punto di vista normativo, non esiste piu' obbligo, ma ci puo' essere la sigla di una grande azienda che, attraverso un protocollo condiviso con associazioni datoriali e di categoria, continuera' a prevedere la mascherina. Ma questa è una scelta, non e' dettata da un obbligo", ha spiegato a Radio 1. "Alcuni protocolli gia' in essere, figli di uno scenario diverso, in molti casi saranno rivisti, altri mantenuti".

Che cosa prevede l'ordinanza sulle mascherine FFP2 in vigore dal 1 maggio

Obbligo di mascherine FFP2 per accedere a mezzi di trasporto - aerei, navi, treni, bus - e per assistere a spettacoli - teatro, cinema, concerti - ed eventi sportivi che si svolgono al chiuso. È quanto prevede l'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza sugli obblighi inerenti l'uso di mascherine e valida dal 1 maggio fino al 15 giugno prossimo.

L'ordinanza stabilisce che hanno l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

È comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. Non hanno l'obbligo di indossare la mascherina i bambini di età inferiore ai 6 anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

Mascherine nei luoghi chiusi: il testo dell'ordinanza

"È fatto obbligo - si legge - di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:

Mezzi di trasporto

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aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni e aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti".
autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

Spettacoli ed eventi sportivi

gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

RSA e ospedali

Lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti, e comunque le strutture residenziali di cui all'articolo 44 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017".

Mascherine, le raccomandazioni

Nell'ordinanza si legge che "è comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.

Non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie:

i bambini di età inferiore ai sei anni;le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo;i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.

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