Cronache
Napoli, 38enne ai domiciliari ucciso. Ipotesi di regolamento di conti tra clan

Sul corpo due fori d'entrata, uno al torace e uno al braccio destro. Si attende l'autopsia
Omicidio a Napoli, un 38enne agli arresti domiciliari è stato ucciso in casa
Il territorio di Afragola ancora al centro delle cronache. Dopo una recrudescenza, negi ultimi mesi, di atti intimidatori e agguati da parte della malavita organizzata, ieri un uomo di 38 anni, Raffaele Balsamo, agli arresti domiciliari per rapina è stato ucciso nella sua abitazione, in via Caracciolo 50 al piano terra.
I carabinieri sono intervenuti sul posto ieri sera alle 23.30, su segnalazione al 112 per colpi d’arma da fuoco. Sul posto era già presente il personale del 118. Sul cadavere, riverso a terra, l'esame esterno ha evidenziato due fori d’entrata, uno al torace e uno al braccio destro. La salma è stata sequestrata e trasferita all’obitorio dell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania per l’autopsia, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’abitazione è sotto sequestro. I militari dell'Arma, dopo i rilievi, in questi minuti stanno ascoltando persone vicine alla vittima e stanno acquisendo le immagini delle telecamere presenti nella zona. Afragola negli ultimi mesi è un territorio in cui le fibrillazioni della malavita organizzata sono state evidenti anche per atti intimidatori e agguati.