Politica
Missione russa in Italia, obiettivo spionaggio. Basi Usa e aeroporto con F-35



I militari di Putin puntavano ai centri di Ghedi e Amendola, ma i loro tentativi di accedere ai segreti fu stoppato
Missione russa, il bisogno di sanificare vicino alle basi militari
Il caso della missione russa in Italia durante l'emergenza Covid del marzo 2020, continua a tenere banco. Da fonti di intelligence e della Difesa - si legge sul Corriere della Sera - emergono fatti nuovi e fino a qui inediti. Sarebbe infatti stata evitata un’azione di spionaggio da parte di Mosca, i cui obiettivi erano le basi dell’aeronautica militare di Ghedi in Lombardia e di Amendola in Puglia. Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica è pronto ad approfondire quanto accadde «prima durante e dopo» l’accordo tra l’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte e Vladimir Putin.
Il primo indizio si ebbe - prosegue il Corriere - quando i russi proposero di sanificare un’area del bresciano nelle vicinanze di Ghedi. Lì c’è una base dell’aeronautica militare italiana che nei piani dei sovietici ai tempi della Guerra Fredda era considerata un obiettivo da distruggere perchè custodiva le bombe nucleari degli Stati Uniti. L'altro obiettivo dei russi era Amendola in Puglia, il maggior aeroporto militare italiano, dov’è di stanza il 32.mo stormo con le macchine tecnologicamente più avanzate, compresi gli aerei da guerra F-35. I due tentativi sono però stati stoppati sul nascere.