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Crazy Pizza, Briatore respinge le critiche: "Siamo pieni fino a fine mese"

"C'è un menu, ci sono i prezzi e ognuno prende quello che vuole. Se prendi un Sassicaia il prezzo sale, se prendi una coca light il prezzo è diverso"
"I prezzi sono assolutamente normali. Credo che la pizza Margherita costi 14-15 euro"
Flavio Briatore respinge le critiche al Crazy Pizza, la sua nuova insegna con locali a Roma, Milano, Montecarlo e Roma, e segnatamente alle sue tariffe: “La polemica nasce solo perché c'è qualcuno che fa qualcosa di nuovo e ha successo. Noi siamo già prenotati fino a fine giugno. È la risposta del cliente che ci interessa. Tutto il resto è aria fritta”.
“Ognuno al Crazy Pizza può spendere poco o tanto. Dipende da quello che uno prende. Diamo la possibilità alla gente di bere dei vini importanti, mangiando una pizza, ma c'è un menu, ci sono i prezzi e ognuno prende quello che vuole. Se prendi un Sassicaia il prezzo sale, se prendi un'acqua minerale o una coca light il prezzo è diverso. C'è una possibilità variegata di menu che consentono di scegliere”.
“E i prezzi sono assolutamente normali. Credo che la pizza Margherita costi 14-15 euro. Poi abbiamo una riserva di vini molto importante perché io penso che chi mangia la pizza in un ambiente giusto, può anche decidere di prendere una bottiglia di vino importante”.
“Nessun cliente si è lamentato del costo, perché il costo è in proporzione al servizio, alla qualità, all'energia che c'è nel locale e al modo in cui il cliente viene trattato. Noi abbiamo avuto solo complimenti e tutti reputano che la pizza sia la migliore che abbiano mai mangiato, perché è una pizza senza lievito, perché i prodotti utilizzati sono i migliori che possiamo trovare in Italia”, aggiunge Briatore.