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Cronache
Grecia, restituito anello d'oro miceneo rubato durante la II Guerra Mondiale
Anello d'oro miceneo. Dal sito del ministero della Cultura greco
 

Archeologia, Fondazione Nobel restituisce alla Grecia un anello d'oro miceneo rubato ad Atene durante la Seconda Guerra Mondiale

Derubato in un museo durante la Seconda Guerra mondiale, un antico anello d'oro e' stato restituito alla Grecia dalla Fondazione Nobel. Lo ha annunciato il ministero della Cultura di Atene dopo la cerimonia ufficiale svoltasi a Stoccolma e che a distanza di 80 anni ha consentito al museo archeologico di Rodi di recuperare l'anello miceneo scoperto in scavi locali. Sigillato con un paio di sfinge alate, l'anello faceva parte di una serie di oggetti antichi tutti derubati al museo archeologico di Rodi durante il conflitto del 1939-45 ma, ad oggi, e' l'unico recuperato.

L'antico anello era riapparso negli Stati Uniti quando il biofisico ungherese Georg von Bekesy, laureato del Nobel, lo avevo comprato e dopo la sua morte, nel 1972, la sua collezione e' stata acquistata dalla blasonata fondazione con sede in Svezia. Da allora l'anello e' stato conservato al Museo delle antichita' mediterranee e del Vicino Oriente di Stoccolma, identificato dal direttore dell'epoca Gustaf Styrenius, archeologo esperto dell'era micenea, periodo della fine dell'eta' del bronzo, tra 1.600 e 1.100 Avanti Cristo. Proveniva da una necropoli micenea nella quale era stato scoperto nel 1927, in scavi diretti dalla Scuola italiana di archeologia, in un periodo in cui l'isola di Rodi (Sud-Est) era sotto il dominio dell'Italia.

La restituzione alle autorita' di Atene del pregiato reperto da parte della Fondazione Nobel giunge pochi giorni dopo che l'Unesco ha annunciato la disponibilita' di Atene e Londra ad aprire un dialogo sui fregi del Partenone, attualmente esposti al British Museum di Londra e di cui la Grecia chiede la restituzione da decenni. I bassorilievi del fregio del Partenone - uno dei siti piu' visitati al mondo - sono stati staccati da operai agli inizi del 1800 dietro ordine di Lord Elgin, ambasciatore britannico nell'Impero ottomano, che poi li aveva venduti al governo britannico. Nel 1817 sono stati donati al British Museum dove sono tra le opere di maggior successo. Atene argomenta che le sculture sono state derubate e da tempo fa leva su Londra per riportarle in patria.

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