Cronache
Reddito di cittadinanza, 1200 furbetti a Napoli. 11 milioni frodati dal 2021
La maglia nera appartiene alla provincia nord orientale con oltre 1 terzo delle frodi, mentre l'area più virtuosa è quella vesuviana
Reddito di cittadinanza, Napoli: carabinieri scoprono in 5 mesi 1204 furbetti
Sono 1204 i 'furbetti' del Reddito di cittadinanaza scoperti con l'inchiesta bis dei Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli e del Comando Carabinieri Ispettorato del Lavoro con la collaborazione dell'I.N.P.S. In 5 mesi oltre 6 milioni e mezzo di euro versati nelle tasche di persone senza diritto al beneficio. I controlli sono stati effettuati su 1.167 nuclei familiari e 2.300 persone: 651 posizioni irregolari, 553 persone denunciate per truffa ai danni dello Stato.
La maglia nera appartiene alla provincia nord orientale del capoluogo con il dato di Marano che copre piu' di 1 terzo degli oltre 6 milioni di euro di totali. Conti alla mano, i carabinieri hanno riscontrato che oltre 2,7 milioni di euro sono stati versati nelle tasche di persone residenti in quell'area: 125 il numero delle persone denunciate, di queste 101 hanno pregiudizi penali.
Ad ottenere la medaglia d'argento sono i quartieri San Ferdinando, Chiaia, Posillipo, Montecalvario, San Giuseppe, Avvocata, Mercato, Pendino e Porto. In questa parte della citta' il bilancio parla di meno di 1 milione di euro di danno all'erario, con 160 persone segnalate per la revoca del beneficio. L'area piu' virtuosa e' quella vesuviana. Nell'area sud del capoluogo, l'ammanco ammonta a 287.927,99 euro. Peggiore della classe l'area stabiese nella quale sono stati rilevati crediti nei confronti dello Stato per 95.175,02 euro.
Clamoroso il caso scoperto dai carabinieri della compagnia Napoli Centro che hanno denunciato per truffa aggravata 129 cittadini di nazionalità romena, residenti in diverse municipalità del comune di Napoli. Secondo la normativa a fondamento dell'erogazione del reddito, uno straniero può percepire il beneficio solo dopo aver risieduto in Italia per 10 anni, 2 dei quali continuativi.
I militari hanno sviluppato una segnalazione di anomalia inviata dall'Inps e appurato che i 129 non fossero residenti in Italia da 10 anni come invece falsamente dichiarato. Grazie a questo stratagemma avevano percepito indebitamente circa 700mila euro. Stesso tenore l'operazione svolta nell'area nord della provincia partenopea. I militari della stazione di Qualiano hanno denunciato a piede libero 45 cittadini stranieri: un danno per le tasche dei contribuenti pari a 360mila euro. Durante le attività i carabinieri qualianesi hanno setacciato uffici ed enti pubblici senza dimenticare i centri di assistenza fiscale presenti in zona.
Hanno svolto accertamenti anche attraverso le diverse banche dati in possesso e incrociato i risultati ottenuti con quelli ricevuti dall'Inps per l'erogazione del beneficio. Gli indagati risponderanno del reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e sono ancora in corso ulteriori indagini per individuare altri lati oscuri della vicenda.