Esteri
Putin è povero. La dichiarazione dei redditi ufficiale: modesta casa e auto
Lo Zar ha solo un appartamento di 77 metri quadri e due macchine, un Suv e un'utilitaria Volga. Il suo patrimonio è di 114mila euro
Guerra Russia Ucraina, lo Zar quasi "nullatenente" beffa per l'Europa
L'Europa e gli Stati Uniti stanno cercando di fermare la guerra in Ucraina usando due "armi", la prima è quella di rifornire militarmente l'esercito di Zelensky e l'altra è di infliggere sanzioni agli oligarchi russi e a tutte le persone vicine allo Zar. Ma dalle dichiarazioni dei redditi presentate questa non sembra essere la strada giusta per fermare l'offensiva dei russi. Il cittadino Vladimir Putin, ad esempio - si legge sul Corriere della Sera - nel 2021 ha guadagnato appena 114 mila euro, dichiarando al fisco la proprietà di un appartamento di 77 metri quadri a Mosca, due auto di produzione locale, una utilitaria Volga e un fuoristrada Niva, più un carrello-rimorchio di quelli che si usano per le vacanze in campeggio. Niente yacht e mega ville quindi.
Il suo primo ministro Mikhail Mishustin se la passa meglio, con un reddito da 18,3 milioni di rubli, qualcosa meno dell’anno precedente, che all’incerto cambio attuale fanno pur sempre 204 mila euro. A fidarsi delle dichiarazioni ufficiali, - prosegue il Corriere - il più ricco di tutti risulta essere Vladimir Medinsky, l’ex ministro della Cultura, fedelissimo di Putin nonché capo della delegazione russa ai negoziati con Kiev, che guadagna 107 milioni di rubli, quasi un milione e 290 mila euro, comunque un discreto balzo in avanti rispetto al 2020 quando aveva intascato solo 17,6 milioni di rubli, ovvero 196 mila euro. Ma le apparenze eccome se ingannano. Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov dichiara 12,6 milioni di rubli, 141 mila euro, con un aumento di 2,5 milioni rispetto all’anno precedente.