Berlusconi: "Leali a Draghi ma non consentiremo di colpire la casa". VIDEO
Berlusconi alla convention di Forza Italia 'L'Italia del futuro' parla 40 minuti tra cori e applausi. "Profondamente addolorato da Putin"
Berlusconi torna a parlare in pubblico: "Profondamente addolorato da Putin"
"Noi siamo leali e lo saremo fino alla fine, ma non possiamo rinunciare alla nostra identita' sostenendo provvedimenti che negano i nostri principi. Noi non consentiremo mai a nessun governo, come non lo abbiamo mai consentito, di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Noi non consentiremo mai a nessun governo di colpire la casa, che per noi e' sacra, e' il simbolo dell'unita' e della continuita' della famiglia". Cosi' Silvio Berlusconi nel corso degli oltre 40 minuti sul palco a chiusura dela convention di Forza Italia 'L'Italia del futuro' pronunciando il discorso che aveva prepararato, piu' volte senza leggere, ripetendolo a memoria. Il Cavaliere, 85 anni, e' apparso in forma e non ha lesinato scherzi e battute con il pubblico che gli ha riservato cori e applausi di incitamento.
Ucraina: Berlusconi, Russia non puo' negare crimini di guerra
"Di fronte all'orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre localita' ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non puo' negare le sue responsabilita'. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra". Cosi' Silvio Berlusconi, intervenendo alla convention di FI.
TUTTI GLI INTERVENTI ALLA CONVENTION DI FORZA ITALIA INCLUSO QUELLO DI SILVIO BERLUSCONI
Ucraina: Berlusconi, profondamente addolorato da Putin
"Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si e' assunto una gravissima responsabilita' di fronte al mondo intero". Cosi' il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. "Di fronte all'orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre localita' ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non puo' negare le sue responsabilita'. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra".
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