Guerra Russia-Ucraina, Canfora: "L'Italia non cerca la strada per la pace"
Per lo storico "la propaganda occidentale funziona benissimo" e che in Europa solo Francia e Germania "cercano una via per la pace"
Guerra Russia-Ucraina, lo storico Luciano Canfora critica la linea italiana nel conflitto in corso
"Molti dicono che la Russia sia cattiva e l'Occidente buono, ma non è così. Una narrazione schematica". Lo spiega Luciano Canfora, storico e filologo, in un'intervista a Il Fatto Quotidiano parlando del conflitto tra Russia e Ucraina. Draghi andra' oggi da Biden e alla domanda se l'Italia e' troppo piegata agli interessi Usa lo storico risponde che "una politica diversa pero' si puo' fare: nel 1958 il generale De Gaulle decise di portare fuori la Francia dalla struttura militare della Nato, mentre in Germania ricordiamo la Ostpolitik di Willy Brandt che non piaceva a Washington. Vedremo cosa faranno Macron e Scholz, ma entrambi si stanno differenziando dagli Usa".
In Italia "abbiamo avuto un momento di questo tipo quando Di Maio e' andato a Mosca prima della guerra e, tornando, ha constatato la volonta' di pace del governo russo. Poi ha iniziato a dire: 'Sanzioni, sanzioni'. Francia e Germania stanno cercando una strada per la pace, l'Italia no". "La propaganda e' fondamentale in tutti i conflitti - conclude -. Oggi ci sono due propagande: quella russa e quella occidentale, ma quella di Mosca e' molto inefficace perche' da' un'immagine pessima della Russia. Quella occidentale invece funziona benissimo".
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