La gestione degli NPL ha causato finora ingenti perdite ai bilanci delle banche. Se ora anche i crediti legati agli immobili detenuti dai privati si trasformano in UtP, che cosa succederà?
I PRIVATI
In un momento di grande incertezza come quello che stiamo vivendo, dominato dall’infuriare del Corona Virus, alcuni aspetti più delicati dell’economia si stanno drammaticamente avviando verso destinazioni veramente pericolose. Parliamo dei mutui ipotecari accesi da milioni di Italiani sulle proprie case.
Che cosa faranno banche e istituzioni politiche per evitare che a breve i crediti legati agli immobili in Italia si trasformino da difficili a impossibili da saldare e che passino dalla categoria UtP (Unlikely to Pay, cioè improbabile che paghi) a NPL (Non Performing Loans, cioè crediti deteriorati, inesigibili)?
Poniamo questa domanda ad Andrea Maurizio Gilardoni, imprenditore e business angel, fondatore di Credito Italia, agenzia qualificata nella risoluzione del problema del debito bancario per coloro che si trovano nella situazione di avere la casa pignorata e/o in vendita all’asta e che cura il totale degli aspetti del problema, rivolgendosi a tutti i soggetti coinvolti: creditori, debitori e investitori.
Una realtà, quella di Credito Italia, solida e ramificata sul territorio nazionale, con circa 100 affiliati che ogni anno gestiscono 3000 casi e che nelle ultime due settimane, per effetto dell’espandersi del Coronavirus nel Paese e nel mondo, ha registrato più di mille segnalazioni e richieste d’aiuto sui propri canali social e sito (mediamente ne riceve 300 al mese), con un incremento del 300%, provenienti per la gran parte dalla Lombardia e da titolari di Partite IVA nei rami della ristorazione, turismo ed eventi.
ANDREA MAURIZIO GILARDONI

“Segno evidente che queste categorie economiche stanno soffrendo più delle altre per l’attuale rallentamento delle attività di consumo e produzione e si rendono conto che, continuando di questo passo, non potranno onorare il proprio debito su case ed edifici che hanno comprato” afferma Andrea Maurizio Gilardoni “È quindi urgente intervenire e fornire a tali soggetti risposte certe e possibilità di uscita immediata dal tunnel dell’insolvibilità, soprattutto dopo l’allargamento a zona rossa di tutto il Paese”.
Il lavoro principale di agenzie come Credito Italia si basa nell’acquistare un immobile, destinato a pignoramento, prima che venga “svenduto” all’asta, sostituendosi completamente al debitore nella sua trattativa con il creditore ed estinguendo (con l’acquisto della casa) tutti i debiti, migliorando l’esistenza di tante famiglie destinate a morte finanziaria.
ANCHE DA REMOTO
“Anche da remoto, senza spostarci e rispettando le regole di ordine pubblico, noi continuiamo a lavorare e a dare sostegno a tutti coloro che si trovano in difficoltà in questo periodo buio della nostra storia” dichiara Andrea Maurizio Gilardoni. “Certamente il rallentamento dell’attività giudiziaria e notarile non aiuta il nostro settore, ma ci stiamo organizzando per essere pronti a intervenire. Nel frattempo rivolgo un appello sentito a banche e governo affinché adottino al più presto delle misure in favore di chi sta perdendo il lavoro, oltre che la casa”.
Andrea Maurizio Gilardoni gestisce anche Guadagnare con le case, rete di formazione professionale sulla libertà finanziaria applicata alla compravendita di immobili, insieme alla compagna Lucijana Lozancic, e Rendimento Etico, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding immobiliare dedicata al mercato degli NPL e la più performante in Italia dell’intero settore, con oltre il 50% dell’intero giro d’affari.
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